Progetti di ricerca

Gli INTERESSI PRINCIPALI dell’Unità coordinata dal Dr. Cazzaniga riguardano: 

  1. la caratterizzazione molecolare della leucemia pediatrica, attraverso l’identificazione e l’analisi funzionale di traslocazioni cromosomiche (in particolare i geni TEL; PAX5 e MLL), per identificare nuove terapie mirate alle lesioni leucemiche; 
  2. lo studio dell’evoluzione naturale della leucemia, dalla predisposizione genetica all’origine prenatale, la fase pre-leucemica e l’eterogeneità clonale;
  3. il monitoraggio molecolare della malattia residua minima, l’identificazione di nuovi fattori prognostici e la loro applicazione clinica (medicina personalizzata).

Recentemente il gruppo ha focalizzato la sua attenzione sulle nuove evidenze riguardanti la possibile predisposizione genetica alle leucemie. Alcune forme di leucemia possono insorgere in un contesto genetico aberrante, in cui varianti genetiche o sindromi possono essere associate almeno in parte ad un maggiore rischio di contrarre la malattia. L’interesse a comprendere la complessità della predisposizione e della fase pre-leucemica può portare ad un’ulteriore comprensione della storia naturale della malattia, con la prospettiva di poterla in un futuro prossimo prevenire.

PROGETTI DI RICERCA

  1. Studi pre-clinici per comprendere il ruolo delle alterazioni del gene PAX5 e del gene MLL nella patogenesi della LLA, per contrastarne lo sviluppo con farmaci specifici.
  2. Studio dell’origine prenatale della LAL, per comprendere i meccanismi cellulari precedenti la manifestazione clinica della leucemia e capire se possibile prevenirne l’insorgenza.
  3. Analisi delle alterazioni genetiche nella LAL associata a Sindrome di Down (DS), per identificare sottogruppi a prognosi diversa e candidabili a terapie alternative, per ridurre la tossicità.
  4. ‘Passaporto genetico’ (medicina di precisione). Ai pazienti italiani con LAL arruolati a protocolli terapeutici AIEOP applichiamo le metodiche di sequenziamento di nuova generazione (NGS) per eseguire la caratterizzazione dettagliata delle anomalie genetiche e il monitoraggio della Malattia Residua Minima, per identificare nuovi marcatori di prognosi e candidati a terapie alternative e mirate, che migliorino l’efficacia e la qualità della cura.
  5. Caratterizzazione genetica di famiglie con casi di LLA e ricorrenza di tumori o di pazienti con sindromi associate a LLA, per identificare varianti genetiche potenzialmente associate a predisposizione genetica alla LLA.

COLLABORAZIONI ESTERNE

  • Dr.ssa B.Buldini, Oncoematologia Pediatrica, Azienda Ospedaliera di Padova, Padova
  • Dr.ssa K.Davis, Department of Pediatrics, Bass Center for Childhood Cancer and Blood Disorders, Stanford University, Stanford, CA, USA.
  • Prof. S.Israeli, Department of Hematology Oncology, Schneider Children’s Medical Center, Petach Tikvah, Israel
  • Dr.ssa V.Massa e Dr.ssa A.Pistocchi, Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Milano, Milano
  • Prof. P.Menendez, Josep Carreras Leukemia Research Institute, School of Medicine, University of Barcelona, Barcelona, Spain
  • Dr. A.Selicorni, UOC Pediatria, ASST Lariana, Como
  • Dr. RW Stam, Princess Maxima Center for Pediatric Oncology, Utrecht, the Netherlands.
  • Prof. M. Stanulla, Hannover Medical School, Hannover, Germany.
  • Dr.ssa G. te Kronnie Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino, Università di Padova, Padova.
  • Prof. MG Valsecchi, Biostatistics and Clinic Epidemiology Center, University of Milano Bicocca, Monza.